Un prolungato pretrattamento antitrombotico nei pazienti con sindrome coronarica acuta causa più decessi e più infarti miocardici
I pazienti con sintomi di angina instabile associata a sottoslivellamento ST o ad aumento dei livelli di troponina T cardiaca, spesso ricevono un trattamento antitrombotico prima di essere sottoposti a cateterizzazione.
Uno studio ha dimostrato che i pazienti sottoposti ad un pretrattamento antitrombotico prolungato ( 3-5 giorni ) presentano un outcome ( esito ) peggiore rispetto a coloro che ricevono un breve pretrattamento ( inferiore a 6 ore ).
Il pretrattamento antitrombotico consisteva nella somministrazione di Eparina non frazionata , Aspirina, Clopidogrel e Tirofiban.
Nel gruppo trattato in modo prolungato ci sono stati 3 decessi e 21 infarti miocardici contro nessun decesso e 12 infarti miocardici nel gruppo sottoposto a breve pretrattamento.
Secondo gli Autori il pretrattamento antitrombotico prima di sottoporre il paziente a rivascolarizzazione mediante cateterizzazione dovrebbe essere di breve durata. ( Xagena2003 )
Fonte: Neumann F-J et al, JAMA 2003; 290:1593-1599